Arriva al Lunatico Festival il chitarrista e compositore Paolo «Peo» Alfonsi, ai vertici del chitarrismo italico tra jazz… e dintorni.
Alfonsi si muove da sempre in quel vasto e fascinoso territorio in cui non esistono barriere tra musica colta, jazz e popolare; nato e artisticamente cresciuto in Sardegna, da qualche anno è residente a Verona. Alfonsi vanta anche collaborazioni con Al Di Meola, Marc Ribot, Noa, Roberto Ottaviano, Paolo Fresu, Norma Winstone, e con lo stesso Pat Metheny.B.M.
E’ diplomato col massimo dei voti in chitarra classica col Maestro Luigi Mazzullo presso il Conservatorio di Cagliari, da sempre ha affiancato agli studi classici un interesse profondo per la musica jazz ed improvvisata. Il suo principale interesse risiede da sempre nel tentativo di conciliare la tecnica e la ricerca del suono della musica colta con l’approccio improvvisativo tipico del jazz e delle musiche popolari e improvvisate. Ha frequentato varie Masterclasses e corsi di perfezionamento tra cui i corsi estivi di Norcia (dove consegue il Diploma d’Onore) il CPM di Siena e i seminari di jazz di Nuoro, e si è diplomato in Didattica della musica.
La sua prima esperienza importante dopo gli studi classici, è il duo con Massimo Ferra, col quale vince il I premio al concorso Posada jazz project nel ’96 e pubblica il suo primo CD Passi difficili. Inizia poi una collaborazione intensa col contrabbassista Sandro Fontoni con cui incide i CD Pietre nuove e Che c’è (quest’ultimo con la presenza di Paolo Fresu) entrambi entusiasticamente recensiti da riviste specializzate in Italia Inghilterra e USA.
Inizia anche una collaborazione col sassofonista Roberto Ottaviano prima in duo poi in trio col violoncellista Vincent Courtois.
Nel
2001 viene invitato a partecipare al New jazz meeting di Baden Baden in
compagnia di prestigiosi musicisti come Michel Godard, Wolfgang
Puschnig, lo stesso Vincent Courtois e Gabriele Mirabassi. Nel 2003
nasce il trio Ammentos con Fausto Beccalossi e Salvatore Maiore, con cui
incide per l’etichetta Velut Luna i cd Ammentos e Remarkkramer (con
quest’ultimo cd si aggiudica il premio Kramer nel 2008). Nello stesso
periodo da vita insieme con Salvatore Maiore e Roberto Dani al progetto
amada col quale incide il cd omonimo (giudicato tra i migliori cd
dell’anno 2007 dalla rivista specializzata All about jazz). Con entrambi
questi trii si esibisce in importanti rassegne in Italia ed all’estero.
Nel territorio della world music è stato tra i più assidui
collaboratori di Andrea Parodi, per il quale ha tra l’altro curato (a
quattro mani con Salvatore Maiore) gli arrangiamenti del progetto
armentos. Nel 2006 incontra il chitarrista Al di meola col quale incide
il live cd Midsummer night in sardinia. Un anno dopo lo stesso Al di
meola lo invita ad unirsi stabilmente al suo quartetto new world
sinfonia col quale tuttora si esibisce in tutto il mondo. Il
clarinettista Gabriele Mirabassi lo invita stabilmente nel suo progetto
canto d’ebano col quale incide per lEgea records il cd omonimo premiato
come miglior disco dell’anno dal referendum “Top jazz 2009” indetto
dalla rivista Musica jazz, e si esibisce in importanti rassegne di jazz
in tutta europa (Umbria jazz 2008, Clusone jazz, Manchester jazz
festival ecc).
Collabora stabilmente con la cantante londinese Norma Winstone in
duo. Suona nel Kile Gregorys Islands quartet e nel quintetto di Riccardo
Luppi (con Stefano Battaglia, S. Maiore R.Dani con cui incide il cd
ballads and more). Ha suonato in numerosi Festival internazionali con
musicisti come, oltre a quelli già citati, Pat Metheny, Kenny Wheeler,
Trilok Gurtu, Marc Ribot, Chris Laurence, Martin France, Paolo Fresu,
Antonello Salis, Stefano Battaglia, Furio Di Castri, Mark Harris,
Horacio Hernandez, Noa, Gil Dor, Miguel Angel Cortes, Elena Ledda, Mauro
Pagani, Gabin Dabirè, Luis Agudo e molti altri. Ha preso parte alla
registrazione di numerosi CD oltre a quelli a suo nome, come chitarrista
e arrangiatore.
Nell’ambito della musica classica oltre a recital
solistici lavora spesso come I chitarra nell’Orchestra dell’Ente Lirico
di Cagliari in opere come La vida breve, Il Barbiere di Siviglia,
Otello, Don Pasquale, Concerto per Bandoneon e orchestra di Piazzolla,
Falstaff ecc.
Ha preso parte alla realizzazione delle musiche del
film Agata e la tempesta di M.Soldini e suonato in molti spettacoli
teatrali. Insegna chitarra jazz al Conservatorio di Parma, chitarra
classica nelle scuole pubbliche e tiene corsi di armonia e
improvvisazione e seminari.
Ingresso gratuito: prenotazione presso l’infopoint a Il Posto delle Fragole dalle 18.30 alle 20.00 (v.Pastrovich 4, Trieste) la sera stessa dello spettacolo. I rimanenti posti disponibili saranno a disposizione dalle 20.30 all’ingresso dell’area spettacolo presso il Teatrino Franca e Franco Basaglia, via Weiss 13. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il Teatro Miela Bonawentura.