Dopo l’attrice Lella Costa, sarà il giornalista sportivo Bruno Pizzul a essere intervistato, domani pomeriggio, dai detenuti della casa circondariale di Trieste coinvolti nel progetto “A tu per tu”, laboratorio di scrittura curato dalla cooperativa RESET e coordinato dallo scrittore Pino Roveredo.
Il progetto, finanziato dal Comune di Trieste, prevede interviste a personaggi della cultura del sociale e della politica. Incontri ed esperienze delle precedenti edizioni sono stati pubblicati nel volume A tu per tu, antologia di sperimentazioni espressive, dal flusso di coscienza, alle lettere, ai racconti, ai disegni.
Pizzul, 81 anni, decano dei giornalisti sportivi italiani e per anni “voce” della Nazionale di calcio, incontrerà sia la redazione femminile sia quella della sezione maschile, coordinate rispettivamente dalla web editor Lucia Vazzoler e dallo sceneggiatore Giuliano Caputi.