Da Giovedì 19 maggio 2022 riparte la trasmissione quotidiana di Radio Fragola dedicata alla 75.a edizione del Festival del cinema di Cannes. Il critico cinematografico Alan Viezzoli, inviato della radio nella famosa località turistica della costa azzurra, e Giuliano Caputi, all’opera dagli studi radiofonici, ci descriveranno tutti i giorni le atmosfere del Festival attraverso le curiosità, i retroscena e tanto, tanto buon cinema!
Il festival del Cinema di Cannes torna nella sua collocazione abituale di metà maggio con un’edizione in presenza che ha eliminato i controlli sanitari per lasciare solo quelli consueti di borse e zaini e le scansioni al metal detector.
Passando ai film, sarà la giuria, presieduta dall’attore francese Vincent Lindon e che vede tra i membi anche la “nostra” Jasmine Trinca, a dover decidere quale dei 21 film presentati in concorso sarà il più meritevole di ottenere l’ambita Palma d’oro, il maggiore riconoscimento della manifestazione. A contendersi la vittoria ci saranno registi di rilievo quali David Cronenberg con “Crimes of the Future”, sorta di auto-remake del suo secondo film, del 1970; Mario Martone con “Nostalgia”, storia di un emigrante (Pier Francesco Favino”) che torna a Napoli dopo 45 anni passati in Africa e in Medio Oriente; Valeria Bruni Tedeschi con “Les Amandiers”, storia di tre amici che negli Anni ’80 cercano di entrare in una prestigiosa scuola di recitazione; Jean-Pierre e Luc Dardenne con “Tori et Lokita”, un bamino e una adolescente devono ambientarsi in Belgio dopo aver fatto da soli la traversata dall’Africa.
Tra i nomi meno famosi ma più attesi dai critici presenti sulla Croisette, sempre per quanto riguarda il concorso, ci sono Hirokazu Kore-Eda, maestro del cinema giapponese, con “Broker”, film che parla di neonati abbandonati; James Gray con “Armageddon Time”, film ambientato nel Queens Anni ’80 con Anne Hathaway e Anthony Hopkins; Cristian Mungiu, stimatissimo regista rumeno con “R.M.N.” che racconta della nascita del razzismo in un paesino al confine con l’Ungheria; Park Chan-wook, regista sudcoreano, con “Decision to Leave”, storia di un detective che si innamora della vedova della vittima del caso su cui sta indagando; Kelly Reichardt con “Showing Up” dove un’artista mette nella sua arte la propria vita privata; Claire Denis con “The Stars at Noon”, storia di intrighi politici nel Nicaragua del 1984.
Quest’anno a Cannes c’è molta Italia. Oltre ai due film citati prima, troviamo in concorso “Eo” del polacco Jerzy Skolimowski, coprodotto con l’Italia e “Le otto montagne” di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch con protagonisti Luca Marinelli, Alessandro Borghi e Filippo Timi. In Cannes Première “Esterno notte”, la miniserie di Marco Bellocchio sul rapimento di Aldo Moro. Tra le proiezioni speciali “Marcel!”, l’opera prima di Jasmine Trinca. Inoltre ad aprire la “Quinzaine des Réalisateurs” c’è “L’Envol”, primo film in lingua francese diretto da Pietro Marcello. Inoltre la presidentessa di giuria della sezione “Un certain regard” è Valeria Golino.
Un veloce sguardo al fuori concorso ci fa trovare l’attesissimo “Top Gun: Maverick” di Joseph Kosinski, in cui Tom Cruise riprende il suo ruolo che lo ha reso celebre 36 anni fa; “Elvis”, il film di Baz Luhrmann su Elvis Presley; “Three Thousand Years of Longing” di George Miller, in cui Tilda Swinton è una studiosa che trova un genio (Idris Elba) disposto a esaudire tre desideri in cambio della libertà.