L’attività della Cooperativa Sociale La Collina si è intensificata in quest’ultimo mese, spaziando dal convegno ”Fare intraprese sociali”, tenutosi a Napoli il 13 e il 14 ottobre, alla visita-studio a Trieste promossa da ASUGI e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con numerosi rappresentati da diversi paesi dell’Asia centrale: Kazakistan, Turkmenistan, Uzbekistan e Kirghizistan.
La visita-studio dell’OMS si è conclusa con un workshop durante il quale Stefania Grimaldi, responsabile area sviluppo della Collina, ci ha parlato dell’importanza di questi eventi, degli obiettivi e delle opportunità offerte dai confronti internazionali con altre realtà.
Akmal Aliev, psichiatria membro delle delegazione uzbeka, ha parlato ai nostri microfoni di come ha conosciuto la riforma basagliana.
Implementare il modello basagliano in altre nazioni che per anni hanno perseguito un percorso profondamente diverso è una delle principali preoccupazioni dei delegati. Aliev sottolinea l’impatto del forte stigma sociale presente in Uzbekistan, talmente radicato da rendere molto complessa la valutazione dello stato della salute mentale nel paese.
L’istituto di salute mentale di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan.
Le condizioni della struttura ricordano vividamente quelle dell’ospedale psichiatrico di Trieste prima della rivoluzione basagliana.
Aliev, rappresentante del WHO Collaborating Centre della Repubblica Ceca e membro dell’Istituto Nazionale di Salute Mentale ceco, ritiene che la soluzione per migliorare il supporto alla salute mentale nell’ex repubblica sovietica, dove, così come nelle altre nazioni contigue, mancano adeguate risorse finanziarie e lo stigma è ancora estremamente pervasivo, sia la deistituzionalizzazione di origine basagliana, nello specifico l’idea di un’azione comune e della salute mentale come salute sociale. Aliev ha rimarcato nella nostra intervista la necessità di cambiare la modalità di pensiero e di un approccio più reattivo e mirato all’individuo, concetti ripresi anche negli interventi di Tamara Lipovec ed Elena Cerkvenič.
L’evento ha messo in luce il contributo fondamentale delle cooperative sociali, al centro a inizio ottobre del convegno ”Fare imprese sociali”, a cui Stefania Grimaldi ha partecipato come rappresentante della Collina.
