30 anni di attività, ma con lo sguardo rivolto al futuro: questa la missione della Bottega del Mondo, che, dopo aver celebrato i suoi tre decenni di attività, continua nella promozione del commercio equo e solidale. L’anniversario ha rappresentato un’occasione per riflettere sul lungo percorso della Bottega, incluso l’inizio nel 2021 della cogestione con La Collina Cooperativa Sociale, e per raggiungere nuove persone, così come auspicato da Anna Andriani, presidente dell’Associazione Senza Confini – Brez Meja:
Il cuore pulsante della Bottega del Mondo è animato dai volontari, tra cui Alessandra, ex cliente della Bottega diventata volontaria nel 2010 che ha parlato di cosa l’ha spinta a dedicare il suo tempo a questa attività:
Per raggiungere questi obiettivi, Bottega del Mondo si è avvalsa della collaborazione con altre realtà che perseguono gli stessi obiettivi: non solo La Collina, ma anche Libera Terra Mediterraneo, un’organizzazione nata 22 anni fa nel Corleonese e che raggruppa cooperative sociali impegnate nella coltivazione di beni confiscati alle mafie in 4 regioni del Sud Italia (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Francesco Paolo Citarda, presidente di Libera Terra Mediterraneo, ha rimarcato i valori fondamentali che legano il suo consorzio al lavoro svolto dalla Bottega del Mondo: