Torna dal 19 al 28 gennaio il Trieste Film Festival, il più importante appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro orientale, giunto quest’anno alla 29. edizione.
Oggi, venerdì 19 gennaio, la opening night al Teatro Miela, con Sympathy for the Devil di Jean-Luc Godard, padre della Nouvelle Vague, seguito dal dj-set di Shantel, che torna a Trieste dopo dieci anni per infuocare la serata con un mix di musica balcanica ed elettronica.
Lunedì 22 gennaio il debutto del Rossetti come sede principale del Festival, con Djam, il nuovo film di Tony Gatlif, un viaggio di musica, incontri e condivisione, che racconta l’Europa della multiculturalità e delle migrazioni.
Il Festival celebra i cinquant’anni del ’68 con la retrospettiva “Rebels 68. East ‘n’ West Revolution”. L’anno cruciale del secondo Novecento verrà scrutato da un doppio punto di vista: quello dell’ovest, con autori come Godard, Antonioni, Roeg e Bertolucci, e quello dell’est, con nomi come Pintilie, Dezso, Nemec e Žilnik.
Ma non solo “Film Revolution” in questa edizione: nucleo centrale del programma si confermano i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari.
Nei dieci giorni di Festival non mancheranno incontri con gli autori, talks, performance, mostre ed altri innumerevole eventi collaterali.
Essi Parlano, programma di cinema, fumetto e cultura popolare seguirà l’evento per Radio Fragola. Sintonizzatevi sui 104.5 – 104.8 FM ogni domenica alle 20 o seguite la pagina facebook della trasmissione per saperne di più. Ci vediamo là?
http://www.triestefilmfestival.it/