Vi proponiamo l’ascolto degli interventi alla serata «Follie di guerra» nel centenario della sconfitta di Caporetto, che si è tenuta lo scorso 26 ottobre presso il Centro di Salute Mentale di Gorizia.
Nei giorni del centenario della battaglia di Caporetto la memoria di quel terribile conflitto è stata affidata al libro di Ilaria La Fata Follie di Guerra. Medici e soldati in un manicomio lontano dal fronte (1915-1918), testo che mette al centro le conseguenze degli eventi bellici sui soldati impegnati al fronte.
Il libro affronta il tema dei soldati che tra il 1915 e il 1918 furono internati in manicomio per i traumi prodotti dall’esperienza di un conflitto che, per dimensioni e forme, sottopose milioni di uomini e le popolazioni civili a una violenza nuova e inaudita.
Lo studio del caso dei ricoverati è stato condotto dall’autrice basandosi su una ricerca d’archivio nell’ospedale psichiatrico di Colorno.
La presentazione è stata arricchita dall’intervento di Piero Purich, storico triestino, che ha contestualizzato le vicende raccontate nel libro nel contesto più generale della Prima guerra mondiale sul confine orientale.
È intervenuta tra gli altri l’archivista Sara Fantin, collegando la ricerca di Ilaria La Fata con il lavoro di recupero dell’archivio del vecchio ospedale psichiatrico di Gorizia attivo da due anni, per iniziativa del DSM e della Cooperativa La Collina.
Ogni intervento è preceduto da un piccolo sommario dei temi trattati dai relatori.
Saluti e introduzione del direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Bertoli
Alessandro Saullo, psichiatra del CSM di Gorizia
– Il CSM di Gorizia come luogo di salute mentale e divulgazione culturale – Introduzione al libro – La Prima guerra mondiale e i manicomi – Il direttore dell’OPP di Colorno – Una piccola rivoluzione psichiatrica
Luca Meneghesso, ricercatore e operatore psichiatrico
– Introduzione al libro – Gorizia ieri e oggi, disertori e profughi – Gibelli e la diserzione: “Scemi di Guerra” – La guerra di trincea
Piero Purich, storico
– Inquadramento storico – Numeri della guerra di massa – Una guerra che stravolge la morale religiosa contadina e la visione positivista della borghesia – Gli ospedali psichiatrici sul fronte – Inquadramento storico: il nord-est come fronte di guerra – Il nuovo confine: da geografico ad ideologico
Ilaria La Fata, scrittrice, prima parte
– L’archivio del manicomio (Sara Fantin) – Un libro fatto di dati e numeri che tratta del dolore – Le certezze della psichiatria tradizionale stravolte dalla guerra – Inadeguatezza e precarietà delle strutture – Cambiamenti a Colorno durante la guerra – Ugolotti e la rivoluzione delle internate tranquille – Il percorso psichiatrico dei soldati dalla comparsa delle psicosi
Ilaria La Fata, scrittrice, seconda parte
– La guerra come crisi e trasformazione – Shell-shock e la negazione del trauma di guerra – Esempi tratti dalle cartelle cliniche – Diserzione e disobbedienza: chi sono i pazzi? Quelli che fanno la guerra o quelli che dalla guerra vogliono scappare?